Moni Ovadia, in questo dialogo con Alberto Contri e Manlio Dorigo, ci offre un’acuta analisi dell’ipocrisia e della propaganda che promuovono le ambizioni imperialiste degli U.S.A. adducendo giustificazioni false e pretestuose per le guerre e i crimini perpetrati in tutto il mondo.
Tra i temi trattati: il servilismo dell’Italia e dell’Europa, complici di questo disegno con il supporto dei media mainstream; ma anche le voci contrarie di uomini delle istituzioni e intellettuali illuminati. Per Ovadia, la guerra in Ucraina, in un contesto di violenza e menzogna, è lo scenario più recente su cui viene fatta concentrare l’opinione pubblica, a fronte di tanti altri scenari volutamente ignorati o dimenticati.
Moni Ovadia è attore, scrittore e musicista. Nasce a Plovdiv, in Bulgaria, nel 1946 da una famiglia ebraico-sefardita. Il suo teatro musicale ha contribuito a far conoscere la cultura yiddish di cui ha dato una lettura contemporanea. Noto per il suo costante impegno a sostegno dei diritti, della pace e per la tutela delle minoranze, la sua attività artistica e civile è un esempio di confronto critico intellettualmente libero da condizionamenti e conformismi.
Registrato il 3/6/2022