“La musica è un affare di stato”. Il prof. Piras sugli intrecci tra il potere e le pop/rock star: spie, omicidi, pedofilia, condizionamento delle masse.
Marcello Piras è un musicologo noto nel mondo per i suoi studi sulla storia del jazz e delle musiche nere.
Lettura consigliata: Nel cuore oscuro del sogno hippie. Spie, assassini e rockstar nella Hollywood degli anni ’60 di David McGowan
[Registrato il 12/4/2022]
Era una cosa che intimamente immaginavo già, così come immaginavo che la diffusione delle droghe pesanti fosse ” agevolata” per avere intere generazioni di disinteressati…. Ma sapere che Jim ( insieme a altri) era probabilmente solo una pedina di una gigantesca manovra dei poteri occulti fa male comunque
Interessante, peccato che la discussione si discosti molto presto dal rapporto tra musica, deep state e controllo delle masse.
Finalmente una divulgazione di cose su cui la maggioranza preferisce non salere.
Prof. Piras, a quando una prosecuzione dell’intervista? Magari ci dice che ne pensa della morte di Albert Ayler?!
Fantastico. Superfantastico professor Piras!!
Mancava solo il Bertoncelli 2.0 a sparare le solite cazzate.
Si però come sigla potevate metterci un brano di buon jazz, non una base ridicola da karaoke…occhio a questi dettagli
il jazz non è stato ammazzato a fatto il suo percorso altrimenti che jazz è
Che intervento!!
ascolterei il prof. Piras per ore. Grazie infinite.
Anche io una esperienza bellissima come aprire un baule e trovare un tesoro, non sei mai sazio. Speriamo torni presto mi piacerebbe ascoltarlo per ore.