Federico Faggin, fisico e imprenditore, è un’eccellenza italiana a cui dobbiamo l’invenzione del microchip ovvero quel componente che rende possibile il funzionamento dei dispositivi elettronici che usiamo quotidianamente (PC, smartphone, tablet, smart tv, ecc.).
In questa conversazione con Alberto Contri, Faggin parla di coscienza, transumanesimo, intelligenza artificiale e virtualizzazione con particolare riferimento al Metaverso di Mark Zuckerberg evidenziando i pericoli nascosti in questa tecnologia.
Se penso ai numerosi problemi sociali progettati e sviluppati da secolari cupole di DINANTROPI, predoni, usurai, falsari, parassiti e succhiasangue,
tutte queste fantasiose elucubrazioni sulla COSCIENZA QUANTISTICA
mi appaiono come delle sterili e inutili speculazioni fantascientifiche.
Chi possiede le maggiori competenze e conoscenze per capire ed agire continua a TRASTULLARSI con ASTRATTEZZE nella propria confortevole torre eburnea,
mentre il mondo collassa sotto il CANNIBALISMO sfrenato e devastante di questi sociopatici criminali.